Ecco fatto, il distacco da Facebook è partito: non c’è più l’account che amministrava la pagina ‘Matteo Zenatti’, e la pagina stessa diventerà, da ora in poi, un semplice veicolo di materiali che pubblicherò qui, senza ulteriori interazioni o condivisioni dal sito di Facebook.
Quel social cominciava a essere troppo pesante per i brutti contenuti che trovano lì spazio, sono arrivato al punto che non tolleravo più solo l’idea di esserci. Su un social mi prendo il lusso di scegliere di starci o no, non è una rappresentazione della vita tale per cui son costretto a utilizzarlo.
Perderò contatti? Già oggi in realtà ne ho ritrovato uno, una cara collega, che non sentivo da troppo tempo, mi ha contattato proprio perché ho annunciato che mi sarei allontanato da FB.
E poi non che manchino i canali per mantenere i contatti con me.
Ecco. Mi sembra che non manchino le maniere, no? Ci vediamo in giro per l’etere, o dal vivo a qualche concerto!
Ottima iniziativa. Da tempo non uso più facebook, pur essendo ancora iscritto. Ma ho eliminato tutto, post commenti, like eccetera.
La tentazione di uscirne è sempre lì, la tua presa di posizione mi ha dato un ulteriore colpetto in quella direzione…
Mi sono accorto di quanto fosse diventato un circuito chiuso di notizie che autoproclamavano la propria brillantezza; le condivisioni riguardano troppe schifezze, per il mio gusto.
I modi per comunicare il proprio lavoro e discuterne, o di osservare l’operato altrui, non mancano.