Improvvisamente, inaspettatamente, siamo piombati nell’autunno, che chiude l’estate e porta nuovi inizi.
Artisticamente parlando, è ora di perfezionare tutto quello che riguarda il mio amico Raimbaut de Vaqeiras: devo finire di montare il disco registrato l’anno scorso, assolutamente.
E poi voglio debuttare con lo spettacolo costruito con Paola Tortora sulla vita del trovatore, totalmente in provenzale, con tutti i suoi brani e le sue avventure in scena: fisso la primavera prossima come momento propizio per l’avvio dello spettacolo, ce la metto tutta (nel frattempo quest’inverno proporrò la lettura del testo con le musiche, per saggiare la potenzialità di queste storie su un pubblico moderno).
Dal punto di vista didattico, chiudo con consapevolezza la lunga stagione dell’insegnamento dei madrigali, dopo anni passati a indagare autori diversi e il modo migliore per poterli riascoltare ai nostri tempi. Dopo gli anni della scuola ho instaurato un rapporto di consulenza con gruppi formatisi in seno ai laboratori, e proseguirò con loro la formazione e il supporto tecnico.
Prosegue la mia collaborazione alla Scuola Civica Bruno Maderna di Verona, dopo anni di studio sulle fonti a partire dalle frottole attraverso le cantate barocche e duetti settecenteschi, è finalmente giunto il momento di affrontare il bellissimo repertorio delle canzoni da battelllo veneziane, sempre sugli originali 🙂
E passo, infine, con nuovo entusiasmo, a proporre un laboratorio più basico, ma secondo me fondamentale per chi canta, sulla lettura a prima vista di partiture per cantanti.
Ne parlo nella pagina dedicata.
Propongo dieci incontri tra autunno e inverno, ma poi vediamo che succede e come si sviluppa.
Lo svolgerò nello studio di via Salisburgo a Verona, bello spazio per la musica (dove tengo anche lezioni private per chi non vuole salire a Tregnago).
Aspetto chi voglia buttarsi a imparare o perfezionare la lingua scritta della musica 🙂