Le dolcissime e robuste parole scritte da Etty Hillesum, che ha fatto del tempo della prova estrema, il luogo della sua profonda ricerca spirituale, offrendo a credenti e non credenti un autentico cammino di resistenza al male. Etty “la ragazza che non voleva inginocchiarsi” era una giovane ebrea che studiava i Vangeli.
La sua testimonianza rivela come le Scritture riescano a rispondere al mistero del male non eliminandolo né opponendosi, ma assumendolo. Dalle pagine di diario che raccontano il calvario degli Ebrei di Amsterdam dal ’41 al ‘43 abbiamo scelto i passi che testimoniano come la fede possa alimentare la resistenza, la capacità di vivere e amare la vita propria e quella degli altri.
La musica antica ebraica e cristiana che accompagna questo intenso percorso di lettura rappresenta una invocazione alla salvezza ma anche narrazione del dolore che nel canto stesso si stempera suggerendo sentimenti di pietà e compassione.