Potemo adunque hora conoscere la differenza, che è tra questa et l’altra specie di Musica, che Metrica si chiama; il cui propio è di saper giudicare ne i versi la quantità delle sillabe, cioè se siano lunghe o breui, mediante le quali si conoscano i piedi, et quali siano, et la loro determinata sede: Conciosiache la diuersità de i piedi, come di due, di tre, di quattro, o di più sillabe, costituisce la Musica metrica; La quale se medesimamente volemo dichiarare, non è altro che l’harmonia, che nasce dal verso per la quantità delle sillabe; la compositione delle quali costituisce diuersi piedi, come sono il Pirrichio, l’Iambo, lo Spondeo, il Trocheo, il Tribracho, l’Anapesto, il Dattilo, il Proceleumatico, et altri che nelle Poesie si ritrouano; Li quali, secondo la loro determinata sede nel verso, posti harmonicamente insieme, porgono all’udito grandissima dilettatione.
Et per le medesime ragioni ch’habbiamo detto della Rithmica, la Metrica anchora dalla medesima harmonica, o naturale discende: imperoche la lunghezza, o breuità delle sillabe si conosce, o misura dal suono della voce, la cui lunghezza o breuità importi tempo, conosciuto per il moto. Si che non dalle lettere, ma dal suono delle voci viene a nascere la Musica Metrica: percioche accompagnandolo col suono de gli artificiali istrumenti si forma il Metro, come anticamente faceuano li Poeti lirici, che al suono della Lira, o della Cetera cantauano i loro versi; onde parimente li Poeti et i Versi da loro cantati vengono chiamati Lirici. Et perche da principio essi andauano a poco a poco cercando di accompagnare i versi con harmonia al suono della Lira o della Cetera, è stata opinione de molti, che i detti Poeti trouassero le Legi o regole de i versi, le quali Metriche addimandauano.
@blog la metrica questa sconosciuta: e ribadisce ancora che non dalle lettere, ma dal suono delle voci viene a nascere la Musica Metrica, è un gesto pratico e non teoretico. E ora devo andare a ripassare che piede sia il Proceleumatico.
Ah, e pare che ora il plugin permetta, come faceva tempo fa, di rispondere direttamente dal blog 🙂
@matz @blog
Il proceleumatico non l'ho mai sentito, ma la l con apostrofo davanti alla i consonantica di iambo fa accapponare la pelle (a proposito di metriche)
@oblomov @matz @blog
Inventiamoci i prodotti da "agricoltura proceleumatica"!
Nessuno oserà chiedere cosa sono, sarà affascinato dalla buzzword e… 🤑 🤑 🤑
@GustavinoBevilacqua @oblomov @blog secondo me hai ragionissima 😃 (rispondo da account pleroma perché quelle da account wordpress restano solo sul sito, sgrunt)
@GustavinoBevilacqua @oblomov @matz @blog I was looking up an equivalent in EN, but it seems to have an extra letter:), when applied to agriculture, wow, it would become a sell-out in no time😀 !
@Elena @GustavinoBevilacqua @matz @blog
the etymology is quite interesting, and I can see why it would be used to indicate short-short-short-short, as it gives a very tight rhythm («go go go go!»)
@oblomov @GustavinoBevilacqua @matz @blog ale! ale! ale! ale! 🙂 but is it correct spelling in Italian?
@Elena
Almost… the encouraging requires the accent: "Alè!".
@oblomov @matz @blog
@GustavinoBevilacqua @oblomov @matz @blog I really like this word:)
@Elena @oblomov @matz @blog
Interjections are the emoticons of the past 😄
https://it.wikipedia.org/wiki/Interiezione
@GustavinoBevilacqua @oblomov @matz @blog true, but I still feel strange, when trying to 'translate' or 'transcribe' my usually very complicated feelings into a yellow round circle without a nose even 😩!
@GustavinoBevilacqua @oblomov @matz @blog
@oblomov @blog (rispondo da account pleroma perché quelle da account wordpress restano solo sul sito, sgrunt) che poi sarebbe giambo e chissà che articolo avrebbe usato.
@matz @blog se è per questo dovrebbe essere proceleuSmatico con la s
https://it.wikipedia.org/wiki/Proceleusmatico
https://www.treccani.it/enciclopedia/proceleusmatico/
@oblomov @blog quattro brevi 🤦♂️
@matz @oblomov @blog
Praticamente un tubeless.
@matz @oblomov @blog 1/2
Il proceleusmatico non è un piede, ma più che altro un problema. Il problema è questo: assunto che esistono (non in poesia, ma nella normale prosodia della lingua) parole che hanno la forma di un proceleusmatico, come faccio a farle entrare in uno schema metrico in cui non c'è posto per quattro brevi di seguito, per esempio l'esametro? Possibile che per tutta la storia letteraria nessun autore possa mai nominare un abete (in latino ABIETEM, con tutte e quattro brevi)? >
@matz @oblomov @blog >2/2 Ebbene, lo nominano. E il problema è come fanno. Per esempio, Virgilio tende a considerare semivocali anche vocali che non lo sarebbero (nel caso sopra, anziché A.BI.E.TEM, ci fa leggere AB.IE.TEM, con A lunga "per posizione", la I non si conta perché vale come consonante, et voilà un dattilo).
@andrsci @oblomov @blog bellissimo Andrea, grazie!
@oblomov @matz @blog that was my suggestion:)
@matz @blog credo che abbia ragione. In italiano non funziona, perché non abbiamo sillabe lunghe e brevi, ma in altre lingue (lui avrà in mente il latino) sì: non puoi sapere se una sillaba è lunga o breve solo guardando l'ordine in cui sono scritte le lettere, devi guardare la pronuncia.
@andrsci @matz @blog
E la pronuncia è una cosa poco automatizzabile.
Qualche telefono fa avevo una versione di OsmAnd con vocalizzatore direzioni che diceva "Via Aurelìa" :blobfacepalm: