Siamo sempre lì, attorno al 2010. Ho trovato un responsorio gregoriano del sabato santo, Ecce quomodo moritur, va ben che oggi è Pasquetta, ma pazienza, è uno sguardo all’indietro 🙂
Sempre con la bella arpa romanica, in più ci canto.
2012, era un anno in cui mi registravo spesso.
Con una bellissima arpa romanica in mano, una versione strumentale di Victimae Paschali, giusta giusta per il giorno di Pasqua.
Siamo sempre nel 2012, provavo la qualunque base trovassi 🙂
Data imprecisata, trovata nei meandri del disco fisso.
La banda delle suore pazze colpisce ancora.
Per un certo periodo, attorno al 2011, recitavo poesie dedicate alla notte.
Or che ’l ciel et la terra e ’l vento tace (F. Petrarca)
O Sonno, o de la queta, umida, ombrosa (G. Della Casa)
Io veggio in cielo scintillar le stelle (T. Tasso)
O del Silenzio figlio, e de la Notte (G. B. Marino)
Già de’ suoi fregi impoverito il cielo (G. B. Marino)
Vegno de notte al scuro in baotao (Andrea Calmo)
Quando miro le stelle (T. Tasso)
Corre la notte cinta il viso adorno (Matteo Bandello)
Orrida notte, che rinchiusa il negro (Luigi Tansillo)
Una gita del 2017, come dimenticar?
Un amico di Twitter ha scritto un’ottava, come resistere e non cantarla secondo moduli rinascimentali?
A dimostrazione che era un tenore a interpretare il famoso urlo.
In prestito da Ella de Mircovich, nel 2014, per uno spettacolo su San Martino in cui cantavo brani di Venanzio Fortunato.
Alle prese con sei corde secche. Urgh (con variazioni su Vexilla regis).
2011, mi metto alla prova con Pino.
L’ho caricata nel 2011, ma forse risale a prima.
Eravamo un gruppo madrigalistico in prova: Grazia Abbà, Bianca Simone, io, Marco Radaelli.
Per gioco abbiamo registrato i jingle di Lacca vitaminica Pantene e delle lavatrici Candy, intendo degli anni Settanta 🙂
Era il 2012 e dovevo fare gli auguri a una cara amica.
L’ho risolta così.
2012: ero alla chiesetta della Beata Vergine di Caorle, e, fatto stranissimo per l’Italia, c’era un foglietto volante con l’inno dei pescatori di Caorle con l’indicazione della musica. Magari ci permettessero sempre di leggere le musiche dei luoghi.
2011 – mi chiedevano canzoni per bambini di Natale, mi è venuta in mente questa che cantavo da piccolo.
2011, fatta su ordinazione, mi divertivo a veder come suona questa canzone da uomo.