Dell’vtile che si ha della Musica, et dello studio che vi douemo porre, et in qual modo vsarla – 1.4.6
Et se facesse altramente, non gli sarebbe tal cosa di molta vtilità, ne di molta gloria; anzi se gli attribuirebbe a vitio: conciosia che l’essercitarsi continouamente in essa senza alcun’altro studio, induce sonnolenza et pigritia; et rende gli animi molli…