Ho iniziato a dedicarmi alla musica vocale di primo Settecento veneziano, definita ‘canzoni da battello‘ per il suo uso di intrattenimento sulle gondole a Venezia in quello speciale momento storico, a partire dal 1990.
È musica che mi ha accompagnato sempre, negli anni, in contesti, diversi, esibendomi in sale da concerto, in chiese, in piazze, in ristoranti, su barche, sotto portici, e ha sempre trovato il favore del pubblico, anche per il tentativo, sempre presente, di avvicinare questi testi, che son gustosissimi anche se datati, al pubblico odierno, anche con l’utilizzo di travestimenti e attrezzeria varia.
Ricordo alcuni momenti topici:
– una performance a Villa d’Adda (BG), sul traghetto leonardesco che attraversa il fiume, cantando per i passeggeri che attraversavano il fiume lungo tre ore di esibizione
– un concerto in in piazza del palazzo della Prefettura a Verona, un caldo torrido, un sacco di gente
– una sala da concerto a Vienna, a fare litigi e canti d’amore in veneziano davanti a pubblico abituato alla musica sinfonica
– alcuni ristoranti, dove le persone smettevano di cenare per ascoltare
Credo sia un repertorio che non mi lascerà mai. Son sempre pronto a lavorarci, anche perché il materiale musicale che ci è arrivato, sotto forma di manoscritti custoditi nei musei veneziani e riprodotto in una poderosa copia anastatica a cura della Regione Veneto, è amplissimo, ricco di temi e di colori diversi, impossibile annoiarsi.
Qualche foto di performances passate si trova qui, album di foto in eterno movimento.
I colleghi con cui ho lavorato su queste musiche, nel tempo, sono:
Elena Bertuzzi, Andrea Favari, Elisabetta de Mircovich
Sara Mancuso, Marco Vincenzi, Maria Luisa Baldassarri
Marinella De Fazio, Maurizio Less
Albino Molinaroli, Donatella Ceccon, Aldo Piubello
Claudia Pasetto
Adriana Avventini, Gianni Sabbioni
Ilaria Fantin, Massimiliano Varusio
Enrico Breanza
Accademia di San Rocco