Quando, nel cuore della notte milanese, il commissario Zileri viene svegliato dal questore per un omicidio avvenuto alla Banca Nazionale dell’Agricoltura, la prima cosa che chiede è di essere accompagnato sulla scena del delitto da Dario Mellone, disegnatore del Corriere della Sera.
Siamo nel 1969 e già una parvenza di sofisticata tecnologia si sta affacciando nel campo dell’investigazione sotto forma di scienze come la balistica, l’analisi chimica e biologica, la fotografia…
Un disegnatore sembrerebbe l’ultima persona utile a un’indagine. Eppure, il Dario Mellone “uomo del giornale” si rivelerà un ottimo braccio destro del commissario, sfruttando quelle intuizioni che solo un artista, capace di vedere oltre l’apparenza della fredda realtà, è in grado di cogliere per risolvere un caso che si fa sempre più intricato e imprevedibile.
La storia di fantasia raccontata in questo romanzo è stata ispirata dai disegni originali di Mellone, opere in china su carta di una Milano allo stesso tempo visionaria e tangibile, teatro, suo malgrado, delle drammatiche vicende del dicembre ’69.
Andrea Ciresola – (Verona, 1961) È restauratore di beni culturali, attività che lo ha portato a occuparsi della conservazione di importanti opere d’arte.
Nel campo delle arti visive ha conseguito prestigiosi premi internazionali di pittura e ha esposto le sue opere a New York, Berlino, Valencia, Budapest, oltre che in tutta Italia. È illustratore di libri e scrive testi poetici e teatrali.
Per la narrativa ha pubblicato, fra gli altri, il romanzo Una fragola per capello (Perosini editore 2008), il racconto Vangog (Perosini editore 2020) e Racconti per l’ora d’aria (Laterza 2019).
Come divulgatore di arte contemporanea ha tenuto oltre quattrocento serate pubbliche a tema.
Daniela Felzani, insegnante di scuola primaria, inizia a recitare nel 2014 con la compagnia “Teatrinvisibili” di Tregnago, attualmente recita con la compagnia “la moscheta” di Colognola ai Colli e parallelamente porta avanti progetti individuali come serate di lettura/presentazione di libri; presta la voce in video promozionali e ha collaborato con l’associazione l’Orfeo di Mantova recitando in alcune rappresentazioni in forma semiscenica.
Gabriele Posenato inizia a suonare la chitarra classica a 13 anni sotto la guida del M. Maurizio Elponti che gli apre la strada ad altri generi musicali. Dopo una parentesi legata alla chitarra elettrica nel 1989 smette completamente di suonare. Dal 1996 grazie al festival chitarristico di Soave, si dedica alla chitarra acustica iniziando a suonare dal vivo in duo col violinista Paolo Adami. Nel 2002 viene notato da Reno Brandoni, uno dei padri della chitarra acustica italiana, ed entra nel giro dell’etichetta fingerpicking.net. Nel 2003 pubblica il primo CD solista, “Modus vivendi” a cui seguiranno nel 2009 “Wine and Feeling” dedicato al mondo del vino, nel 2013 “Soft Touch” e nel 2015 il quarto dal titolo “Fifty Fifty”. Il quinto CD dal titolo “Slide five” esce nel 2019 ed è dedicato alla chitarra hawaiana weissenborn. Nel 2020 esce il suo CD Back Home dedicato alla chitarra classica. Ha partecipato alle compilations acustiche “36” e “34 volte Amore” di fingepicking.net. Per il Consorzio di Tutela Vino Soave ha prodotto il CD “Soave wine in harmony”. Nel 2002 con il violinista Paolo Adami fonda il “Wine&Guitar Clan” associazione no profit che raggruppa molti chitarristi acustici italiani in concerti e CD a scopo benefico per finanziare progetti con i Salesiani di Verona, ABEO, Telethon AIRC e SAPRE, ha prodotto 3 CD three, four e five guitars clan nei quali hanno suonato anche Eugenio Finardi e il compianto Rodolfo Maltese del Banco.
Ha suonato nei più importanti festival di chitarra acustica in Italia: Soave guitar festival, Sarzana Acoustic Meeting, Festival delle Dolomiti, ADGPA Rendez-Vous a Conegliano, Acoustic Franciacorta, Festival di Ferentino, Un Paese a sei corde in Piemonte e molti altri oltre che una apparizione a Issoudun in Francia. Ha aperto i concerti di grandi interpreti dello strumento come Peter Finger e Ed Gerhard, Collabora con diversi autori in reading teatrali. Scrive articoli per la rivista Chitarra Acustica e collabora con diversi liutai. E’ stato dimostratore dal 1999 al 2005 per una importante casa tedesca costruttrice di chitarre. Suona indifferentemente chitarra acustica, classica, weissenborn lap steel, harp guitar e mandolino. La sua musica non è identificabile in generi e stili ma un insieme a volte imprevedibile frutto dell’ascolto fin da bambino della musica più varia. Ama definire la sue musiche delle istantanee di vita, per questo predilige proporre musica di propria composizione non disdegnando qualche rilettura altrui.
È un evento privato per Vicariato10, piccoli interventi in mansarda privata.
Si inizia alle 21 precise.
Ci sono 25 posti disponibili, solo su prenotazione, effettuabile con il modulo qui sotto.
L’ingresso questa sera è gratuito, sarà a disposizione il libro di Andrea per chi vorrà acquistarne una copia.
Alla fine si beve qualcosa insieme e si chiacchiera un po’ 🙂